sabato 12 dicembre 2009

Parole, parole, parole

Quanti mondi si possono attraversare, con le parole.
Si può vivere la vita di un altro, nascondersi o svelarsi. Una parola può farti volare, sciogliere in acqua le difese, creare legami. La stessa parola può colpire, tradirti, ferire, distruggere.
E' un viaggio verso uno spazio in cui ogni anima è fragile perché è scoperta, e non c'è altro se non quel suono. Solco di inchiostro su bianche vite.
C'è una sola condizione perché tutto questo accada: devi fidarti, delle parole. Totalmente, completamente, ininterrottamente.
Questo è il mio peccato di ingenuità.
Io bimba stanca, donna incosciente.

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