Alunna: - Prof, si deve fare l'aifon
Alunna: - Prof, che cellulare ha?
Io, mostrando il mio cellulare: - ...
Alunno: - Come quello di mia nonna!
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Archivio blog
-
▼
2012
(280)
-
▼
giugno
(21)
- Noi sereni e semplici o cupi e acidi
- Tra le vertebre di vetro e schiuma urla di leoni l...
- L'umano fracasso contamina il fiato dell'universo
- I tuoi occhi me li han ridati sempre
- E dopo centomila ore non c'è un minuto di più
- Papaveri e papere
- Notti magiche inseguendo un goal
- Ti leggo nel pensiero
- In funzione di nessuna logica
- Un vecchio e un bambino si preser per mano
- Ad ogni donna pensata come amore in un attimo di l...
- Voglio volere
- Tuo padre sembra Dante e tuo fratello Ariosto
- Non mi chiedi mai il giorno che sarai mia sposa
- Ce l'hai scritto che il futuro non ti viene come vuoi
- E il vento ascolterà
- An evening with
- Chissà se parli ancora agli animali e se ti commuo...
- Casa tua mi piace sa di calda pace
- Dall'altra parte della sera
- Stessa spiaggia stesso mare
-
▼
giugno
(21)
eh....
RispondiEliminaquando i tuoi pischelli un giorno faranno lezione senza libri-di-testo e solo ebooks nel loro "zainetto" ultraslim....
quel giorno ti ricorderai di me e dei miei pdf reietti!
Ma diciamocelo chiaramente...secondo te io sarei capace di usarlo, un aifon?
RispondiEliminaIo che sbaglio a scrivere sulla tastiera, che fine farò se devo usare il tocco delle dita?
potresti anche essere capace, visto che ad un certo punto hai imparato a connetterti ad internet con pc e telefonino (nobilvodafone permettendo)
RispondiEliminama senza volere, c'è poco potere, signorì!
:p