Non mi stupisce che in un supermercato qualcuno tenti di usare una porta di servizio per uscire. Certo, non si apre col sensore, roba che ormai ovunque ti si spalancano le porte davanti al solo passaggio, soprattutto le porte dei negozi. Certo, ci sono esposte le bici in offerta davanti. Ma uno può essere distratto e non mi stupisce che tenti di uscire dalla porta di servizio. Abbastanza normale anche che, se la distrazione si ripete, qualcuno metta un avviso sulla porta. Se la città comprende una popolazione multietnica, l'avviso in caratteri arabi lo trovo un gesto di integrazione. Ma il cartello in napoletano, accanto a quello in arabo, per dire che no, quella non è la porta, o è una presa per culo o è razzismo. A meno che non si possano esibire le prove scientifiche che ad usare in modo scorretto quella porta siano e saranno esclusivamente partenopei e magrebini.
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