sabato 14 aprile 2012

Mi sono fatto una strada e ho costruito un ponte

Quando ero bambina mi affascinava la favola che l'arcobaleno fosse un ponte verso la felicità: all'estremità di quell'arco di colori, si racconta, c'è una pentola d'oro che contiene i tuoi migliori desideri. Per un periodo ho creduto alla fiaba che alla fine dell'arcobaleno, se l'avessi seguito, avrei trovato la mia anima gemella. 
Il bello delle favole è che danno leggerezza al cuore. Sai che sono solo fantasie. Ma ti piace crederci, per sollevare il pensiero dall'unidimensionalità del mondo concreto verso l'astrattezza del sogno.
Due giorni fa, guidavo verso scuola. E mi sono trovata a camminare dentro l'arcobaleno. Ho attraversato un orizzonte blu e verde e giallo. E indaco (che chi l'ha mai visto, l'indaco, oltre che nell'arcobaleno?). Era vicinissimo.
E' stato la mia strada.

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