giovedì 5 luglio 2012

Navigando il mare, navigando il cielo, navigando il cuore

Una delle cose belle dell'estate è il profumo di mare che ti resta sulla pelle. Mi piace vedere le persone, alla sera, fresche di doccia, coi vestiti scollati e colorati, che però il blu marino gli resta ancora addosso. Adoro essere io, una di quelle persone. Mi piace restare in spiaggia fino a bermi il tramonto, poi tornare a casa, lavarmi via il sale ma non il profumo. Gustare quella sensazione di appagamento e appartenenza alle acque, che fa estate e lava via i pensieri.
Oggi, il pomeriggio si era aperto con le nuvole in cielo. Sembrava grigio, si mostrava fresco. Allora, per una serie di motivi, ho pensato che sarei uscita in centro a camminare; sicché mi sono messa sotto la doccia nel primo pomeriggio. Mi lavo, mi profumo; esco dal bagno tutta bella soddisfatta, e c'era il sole. Ma un sole che le nuvole di poco prima sembravano un miraggio. Che potevo fare, io? Mi sono vista costretta a scendere in spiaggia
Così adesso sono salita da spiaggia e ho tutto il mare addosso. Non sarò fresca di doccia, non metto vestiti scollati e profumati, perché resto in costume. Ma sono felice lo stesso.

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