lunedì 28 marzo 2011

Che sarà che sarà?

Insomma. I terremoti oramai si susseguono quasi regolarmente, con effetti secondari disastrosi. La gente muore schiacciata come topi, senza che si possa neppure conoscere il nome di tutti quelli che sono morti. Poi ci sono le radiazioni. Le centrali nucleari che esplodono. Aria, acqua e chissà cos'altro contaminati. Poi ci sono le guerre. Le ribellioni ai dittatori, e tutti che si schierano. E bombardano, sparano, distruggono. E anche nel Nordafrica, come in Asia, la gente muore senza che si possa neppure conoscerne il nome, come topi. Qualche disperato si mette su un canottino e si abbandona al mare nero, che è sempre meglio di quello che vede a casa sua. Ma quando arrivano, se arrivano, non trovano nulla. Nessuno li vuole o può accogliere. Come se fossero topi. Anche loro.
Io non voglio esprimere pareri su questo. Troppo facile essere buonisti e orribilmente banali, su questi argomenti.
Io vorrei solo fare una domanda. Al Capo, lassù.
Che cosa sta succedendo?

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