Per qualche strana ragione uno è abituato a pensare alle vicende umane come avvenimenti sulla terra, a vedere il passato nella fisicità dei monumenti, in quel che è stato costruito, nei resti di quel che è stato distrutto e nelle tombe; eppure gran parte della storia, e spesso proprio quella più drammatica, è stata scritta sui mari dove gli uomini non hanno lasciato traccia di sé, dove tutto è stato inghiottito dall'acqua che è oggi come era mille o centomila anni fa: illeggibile.
Il mare ha ispirato i grandi sogni di conquista dell'uomo; sul mare si sono giocate le sorti di civiltà e di imperi. E' la promessa di terre sconosciute al di là dell'orizzonte che ha spinto i grandi navigatori ad affidare le proprie vite al mare.
Tiziano Terzani, cit. da Un indovino mi disse
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