Ho passato quasi trent'anni ad ascoltare canzoni sui cuori spezzati, e questo mi ha aiutato?
No, mi ha fregato.
Così, forse, quando prima sostenevo che ascoltare troppi dischi può rovinare la vita, non avevo tutti i torti [...]
Sembra quasi che se metti la musica (e i libri, probabilmente, e i film, e il teatro, e qualsiasi cosa procuri emozione) al primo posto, non riuscirai mai a chiarire la tua vita amorosa, e non arriverai mai a considerarla come un prodotto finito. Ci troverai sempre qualcosa da ridire, starai sempre in subbuglio, e continuerai a criticare e a cercare di dipanare la matassa finché non va tutto a rotoli e devi ricominciare daccapo.
Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice, dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo mai a sentirci semplicemente contenti: noi dobbiamo essere o disperati o al settimo cielo, e questi sono stati d'animo difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida.
Nick Hornby, Alta fedeltà
Mi ha ricordato una delle elucubrazioni mentali lette in "Una testa selvatica" di Roger Marie-Sabine.
RispondiEliminaLibro che non conosco.
RispondiEliminaTuttavia:
elucubrazioni mentali = pensieri superflui