martedì 26 marzo 2013

Facciamo bene a stare insieme stasera

Si sa che nelle scuole italiane non ci sono soldi. Quindi se un povero cristo di insegnante ha bisogno di assentarsi, è estremamente difficile trovare chi lo sostituisca. Ragion per cui gli alunni vengono spediti, a piccoli gruppi, in altre classi. Il risultato per la didattica è disastroso. Perché la mattinata si risolve tutta in gruppi ruomorosi di ragazzi che vagano da una stanza all'altra portandosi dietro sedie, ed effetti personali. Qualcuno ha con sé anche dei libri, ogni tanto. Tipo coi quaderni per fare i compiti.
Oggi, all'ultima ora, mi arriva in classe una tipa che aveva con sé un libro, ma non era un libro di scuola. Erano le cinquanta sfumature di grigio.
Mi corre il dovere di puntualizzare che l'età degli alunni di scuola secondaria di primo grado va dagli 11 (undici) ai 13 (tredici) anni. Qualcuno compie i 14 i primi mesi di terza media.
Ma non è presto perché leggano un libro che parla così tanto (e male) di sesso? 
Io sarò bigotta, retrogada, e vecchia. 
E credo che fra le mani di una ragazzina di 13 anni dovrebbe esserci, che ne so, Nick Hornby, o Bianca come il latte rossa e verde; Harry Potter o Lo strano caso del cane morto ammazzato; La vita davanti a sé o Il mondo di Sofia. Roba da ragazzi.
Ma non quella roba lì.
Si, sono vecchia.

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