mercoledì 20 aprile 2011

Il villano che zappa la terra volta la carta viene la guerra

L'italiano è bello perché è una lingua in continua evoluzione. Linguisti come Luca Serianni ci spiegano bene la coesistenza di linguaggio letterario e linguaggio parlato in quello "standard" che utilizziamo noi del Bel Paese per esprimerci e che cambia abbastanza rapidamente.
Ecco, a buon uso di chi passa da qui, un piccolo dizionario aggiornato dei nuovi termini entrati nell'italiano. Nella prima colonna trovate la parola nella sua accezione più antica, nella seconda il termine o la locuzione con cui è stata sostituita:
bocciatura: permanenza
gita: campo scuola
guerra: missione umanitaria/sostegno alle popolazioni
ha detto un sacco di stronzate: non è stato tradotto (tradotto???!!!) bene/il servizio che avete montato è parziale e non rende bene il suon pensiero
lacché: Emilio Fede, Giuliano Ferrara, Augusto Minzolini
licenziamento: contratto a tempo determinato
mantenuta: ministro
non abbiamo fatto nulla per opporci a questo governo: vinceremo certamente le elezioni del 2013
non state rispettando le leggi: monito del Presidente della Repubblica
siamo con le pezze al culo: la crisi è ormai alle porte, la ripresa è veloce
sono un pedofilo: ha detto di avere 24 anni
tagli ai fondi: minori spese

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