lunedì 30 maggio 2011

Canzone delle domande consuete

Il modello che gli insegnanti italiani precari devono compilare per non essere inghiottiti per sempre dall'oblio della disoccupazione, è una cosa difficile da affrontare. A parte il carico d'ansia che genera, esso modello è scritto male. Astratto, confuso, privo di informazioni necessarie che trovi solo su note di rimando in allegati secondari. Insomma.
Per fortuna ci sono tutti i siti accessori che ti spiegano come affrontarla, la compilazione. E come tutti i siti del genere, raccolgono le domande più ricorrenti e ti danno la risposta. Io però faccio fatica ad accettare che fra le domande ricorrenti le insegnanti precarie italiane chiedano: chi è sposata, nei dati angrafici, quale cognome deve indicare?

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