giovedì 27 gennaio 2011

Poi mi butti giù, poi mi butti giù come fossi una bambola

Ci tengo però a ribadire, a proposito di quanto detto poco prima, che io non chiedo regali. Volevo intendere che avrebbero potuto assumermi come si deve, visto che il posto vuoto c'è. E visto che anch'io sono laureata con centodieci e lode. Visto che anch'io ho due specializzazioni e un master. E anch'io conosco le lingue. Esattamente come la "signora Nicole Minetti". Per fare un esempio. C'è solo una differenza fra me e la sucitata signora. Differenza di cui, alla luce di quanto si s(ospett)a, vado ben fiera. Io non ho mai lavorato per pagarmi gli studi. Mio padre e mia madre, due meridionali all'antica, gli studi me li hanno pagati loro. Non avrebbero gradito la mia partecipazione a feste notturne. Che poi se no, al mattino, non si riusciva a studiare bene.

2 commenti:

  1. Ben detto.... ti dico di più.... oggi quelli che vanno alle feste notturne, sono incoraggiati dai genitori!

    MARIAS

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  2. Eh. Cerco di dirlo con leggerezza, ma è molto seria la questione!

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