giovedì 14 febbraio 2013

Prigioniero dentro la mia mente


Dovrei dire che lo faceva perché, in effetti, per lui c'era, se non mi sembrasse una scemenza troppo grossa.
Le persone ci sono quando le puoi toccare, ci puoi litigare o fare l'amore, quando le chiami dall'altra stanza, le tradisci, le accompagni a trovare uno zio ricoverato per un attacco d'appendicite.

Marco Presta, Un calcio in bocca fa miracoli

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog