mercoledì 20 febbraio 2013

Sotto casa

Arrivando a casa da scuola, oggi, lo spiazzo davanti al palazzo, dove possono arrivare a posteggiarsi fino a sei automobili, se hai fatto bene la manovra, era interamente occupato da tre sole autovetture. Di cui una era una smart. Sicche, due e mezza. Colpa del suv posteggiato in mezzo alle tre, il cui proprietario probabilmente credeva di essere alla guida della Costa Concordia e ha occupato dieci metri. Ora, Savona è una città dove uno fa prima a morire che a trovare un parcheggio. Che la bellezza di questa striscia di terra lambita dal mare e circondata dalle montagne significa, in concreto, niente suolo né per edifici né tanto meno per parcheggi. Io ho avuto la tentazione di chiamare i vigili. Secondo me era un parcheggio da multa, e lo dico priva di qualunque vaga idea sul codice della strada ma provvista di un medio senso del decoro. 
Però la vita alle volte ti fa giustizia.
E poco fa c'era un'auto di carabinieri ferma davanti al suv di Schettino. Il carabiniere stava telefonando e cammianava avanti e indietro attorno al parcheggio oltraggiosmanete sprecato. Io non lo so che è possibile che li abbia multati. Ma facciamo finta che sì. E' un'idea che mi riconcilia col mondo.

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