martedì 7 maggio 2013

Bum bum batte il cuore bum bum

Io sono un'insegnante di lettere, e come tale posso anche permettermi di giocherellare un po' coi ragazzi tanto comunque loro mi rispettano. Nel senso, se mi alzo a chiedere il silenzio, loro si mettono zitti. 
Oggi, tuttavia, c'è stato un momento in cui ho dubitato di riuscire a gestire l'ordine nella mia classe. E' stato quando, per raccontare il personaggio di un libro che soffre della sindrome di Aspergen, per spiegare la difficoltà di quel personaggio a gestire le emozioni, ho avuto l'infausta idea di adoperare l'esempio di uno che è andato a vedere la partita di domenica ed è contento perché la Juve ha vinto lo scudetto. Mai addentrarsi in labirinti di cui non si conosce ogni recondito anfratto. Sono impazziti. Hanno preso a urlarsi contro, e sentivo ripetere 29, no 31, ma quale 31.  Ho dovuto minacciarli di non ricordo neppure più cosa per riuscire a calmarli. 
Ma gli italiani, si incazzano solo più per il calcio?

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