mercoledì 24 marzo 2010

Ci siamo già visti da qualche parte?

Quel dandy di Oscar Wilde diceva che non abbiamo una seconda opportunità per fare bella impressione. E aveva ragione, per la miseria! Prendiamo l’acchiappo, per esempio. E’ una cosa delicatissima. Forse non per tutti, ma dal mio punto di vista fare bella impressione quando si vuole attirare l’attenzione di una persona di sesso opposto, è fondamentale. E io ne ho sentite di banalità. Quelle idiozie che a te viene da voltarti dall’altra parte facendo finta di non aver sentito. Che preghi Dio di fare un miracolo improvviso inghiottendo nella terra l’omino che ha appena pronunciato quelle banalissime parole con l’intento di sedurti. Le più quotate idiozie sono a tutti note.
Che ore sono?
Ci siamo già visti da qualche parte?
Orbene, signori uomini, se volete entrare nelle grazie di una donzella, siete avvisati: queste due frasi vi squalificano in partenza. Sforzatevi almeno un poco poco, all’inizio, a inventare una cosa intelligente. Lo so che non è facile, ma vi trovate avanti di un sacco, se ci riuscite.
Io la più bella frase di acchiappo che ho sentito è stata questa. Stavo in spiaggia, e leggevo. Sola. Vicinissima all’acqua, tipo alle tre del pomeriggio. Che in spiaggia eravamo solo io, il mio libro, e questo tizio dagli occhi azzurri.
Mi fa: - quante pagine ha il tuo libro?-
E io lì ero curiosa di sapere come avrebbe proseguito. Mi ha attirata, il tipo. - 280, ho risposto – i libri più grossi te li leggi sempre al mare.
- E adesso a che pagina sei? –
- Perché ti interessa? –
- Così vedo se posso aspettare che tu finisca prima di chiederti di fare due chiacchiere. –
Meraviglioso! Naturalmente era un acchiappone che non ho più rivisto. Però è stato il modo più carino con cui qualcuno ha attaccato il cosiddetto bottone.
Il peggiore, invece, è stato il seguente. Io mi dirigevo ai cassonetti per buttare l’immondizia; indossavo un abbigliamento consono all’operazione, quindi tolto il mio fascino naturale non ero esattamente una fotomodella. Questo qua passa con la bicicletta. E voleva attaccare il bottone. Mi fa: - e non è un peccato buttarla? –
Io mi ci sarei buttata assieme alla spazzatura, nel cassonetto. Signore misericordioso, che devo fare? Mangiarla? Collezionarla? O tiratela in testa?
Ho proseguito facendo finta di non aver sentito.

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