Quelli che non hanno l’amore si fanno una serie di idee non sempre corrispondenti al vero, sull’amore. Per esempio, che il sabato sera le coppie siano liete di passeggiare, bere, sorridere alla sera tiepida del dopo inverno, per poi rifugiarsi nella loro profumata intimità.
Poi invece ti accorgi che il sabato sera è costellato di tuoi coetanei che hanno appena rotto una storia, più o meno lunga, sicuramente importante, e li vedi agitati, confusi, infastiditi, addolorati. Perché poi, il sabato sera, si è tutti in giro nella tiepida sera del dopo inverno, e allora ci si incontra. Tu sei dall’altro lato della strada allora non ti saluto. Vorrei ma non lo faccio. Non mi aspettavo di vederti qua. No, dico: perché non mi hai salutato, cosa siamo estranei?
Io mi chiedo che cosa ci hanno fatto per averci tolto la pazienza e la semplicità di costruire le nostre storie d’amore. Perché poi, il modo di uscire da tanta agitazione è: tu stai sicuramente meglio. Tu sono io.
domenica 28 marzo 2010
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