Nel mio lavoro ci sono tante vacanze. Più che in qualsiasi altro lavoro. Lavoro onesto, intendo. Per esempio, il parlamentare ha più vacanze dell'insegnante, ma è appunto un'altra storia.
Nel mio lavoro, dicevamo, oltre alle vacanze tu ti assenti se sei ammalato. Se poi ti capita di esercitare questo lavoro in un paesino di montagna, come a me, quando nevica la scuola resta chiusa.
Ma se poi ti capita che nevica, e ti becchi un raffreddore che ti annienta, e tutto accade contemporaneamente di sabato e domenica, allora un poco di fastidio ti prende: che a me le vacanze che ho mi basterebbero, ma sprecare in un colpo solo tutte le possibilità di prolungarle mi sembra un dispetto riuscito male. Ecco.
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