venerdì 14 ottobre 2011

Quante bestie ha zio Tobia, ja ja oh

Oggi, che finalmente è venerdì, si sente la stanchezza lavorativa di tutta la settimana. All'uscita di scuola sono passata direttamente dal supermercato, in modo da avere la spesa e permettermi poi il lusso di stravaccarmi a casa senza dover uscire fino a sera. Ero stanca. E la vista di questa bella ragazza tutta fresca che spingeva il suo carrello sorridente e profumata mi ha messo un po' d'invidia. 'Cazzo fa questa ad essere così splendida di venerdì alle 15.30, mi chiedevo. La risposta mi è giunta presto, dalla conversazione che la suddetta profumata acquirente ha intrapreso con un altro spingitore di carrello, mentre io mi selezionavo frutte e verdure da pesare sul bilancino.
Ragazza profumata: - Ciao!
Uomo con carrello: - Ciao! Come va?
Lei: - Oh, bene: sono in ferie, quindi....
Io, tra me e me: ah, ecco. 
Uomo con carrello: - Eh, beata te.
Ragazza profumata: - Figurati, oggi ho passato la mattinata in casa; esco solo ora per fare un po' di spesa....
Io: quindi ti sei appena fatta la doccia; ecco perché hai quest'aria da primula
Lei, non interrotta dalla mia battuta che era solo pensata: ... perché il mio frigorifero piangeva. Completamente vuoto!
Uomo con carrello: - E hai fatto bene, se non rimpinguini la situazione ...
Lei: - ... -
Io: - ... -
Uomo col carrello: ci siamo rifiutate di ascoltare quello che ci fa lui, coi pinguini nel frigorifero.

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