mercoledì 23 maggio 2012

E il cuore di simboli pieno

Il bello del posto in cui vivo, è il senso del bello che sfiora tutte le cose. Fino a trasformare una caratteristica che altrove sarebbe un limite in punto di forza. Che, insomma, è il segreto per vivere meglio. Per esempio, la scarsità di suolo. A scuola ci insegnavano che la Liguria è una stretta fascia di terra, dove il suolo è una risorsa poco presente, per cui i contadini utilizzano un metodo di coltivazione del suolo che si definisce "a terrazza". Eccetera. 
Ora, nella realtà, questa mancanza di suolo si traduce in questo: tu cammini, tipo che stai andando dal dottore o in lavanderia, e alla tua destra ci sono asfalto, autobus, semafori, strisce pedonali. Ma alla tua sinistra, ma proprio subito alla tua sinistra, c'è il mare. E ci sono sdraio, ombrelloni, lidi, pedane di legno sul tramonto profumato di salsedine. Ecco. La mancanza di suolo, qui dove vivo, è una meraviglia.

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