domenica 14 aprile 2013

Non hai ieri non hai domani

Sto leggendo un libro che parla di storia; della storia di Francia fra il 1500 e la Rivoluzione.
Il libro si intitola Amanti e regine e, com'è facile intuire, è una lettura storica dalla prospettiva femminile; quelle donne troppo spesso dimenticate, offuscate, cancellate dalla storiografia perché subordinate alle figure maschili. Non che questo saggio ribalti il maschilismo dominante nella storia e nelle fonti storiche. Tuttavia dalle sue pagine prendono corpo e passione figure che probabilmente non avrei mai conosciuto. 
Diane de Poitiers è stata l'amante del re di Francia Enrico II. Lui aveva 17 anni, lei 36.
L'autrice del libro racconta con accattivante ricchezza di particolari le trame anche politiche di questa favorita. La quale, soprattutto se paragonata al suo giovane sovrano, risulta particolarmete attempata. "Per i criteri dell'epoca", sottolinea la scrittrice. Ma l'identificazione scatta automatica, soprattutto perché da qualche giorno sento particolarmente il tempo che passa. Diane de Poitiers era attentissima alla cura della propria persona: non lasciava passare giorno senza ricorrere a tutte le accortezze che allora si conoscevano per mantenersi il più possibile giovane. Bagni in acqua calda e poi fredda, impacchi di latte, lunghe passeggiate. E la storia d'amore con il giovincello è finita con la morte premtaura. Di lui. Neanche la giovane moglie del re, Caterina dei Medici, ha mai avuto il potere di sostituire la grazia della favorita. 
Ovviamente oggi sono andata in profumeria a comperare tutti i trattamenti di bellezza possibili. Non sono innamorata di nessun diciassettenne.
E' che i libri hanno sempre avuto un'influenza preponderante, su di me.

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