Guardo con sgomento la data dell'ultimo pensiero superfluo che ho prodotto.
E' passato così tanto tempo?
Che vergogna! Sonon una donna totalmente inaffidabile. Il problema di questo periodo, però - che non mi scagione dall'inaffidabilità, ben inteso - è che ho un sonno devastante. E appena ho due minuti in cui non lavoro, non sono a yoga e non ho faccende domestiche da sbrigare, io mi addormento. Con la testa sul tavolo della cucina, tipo. Le mie giornate sono un susseguirsi veloce di attività fra una dormita e l'altra.
Aprile dolce dormire, come dice quello là.
Il divano di casa mi fa l'effetto delle sirene di Ulisse. Gli passo accanto diretta a fare qualcos'altro, lui chiama con la sua voce suadente, io mi ci poso un attimo e mi sveglio dopo un'ora. Fino a questo pomeriggio ho attribuito il fenomeno esclusivamente al mio sonno devastante. Ma oggi anche Paolo si è addormentato a piombo sul divano. Allora io credo che qualcuno gli abbia fatto un incantesimo, al nostro divano. Che ci scagiona da qualsivoglia accusa di pigrizia o indolenza.
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