sabato 27 aprile 2013

Tu dormi e non pensare ai dubbi dell'amore

Ci sono momenti difficili nella vita di un lettore. Per esempio quando devi partire e hai solo poche pagine da leggere: sai che terminerai il tuo libro prima della fine della vacanza, ma devi decidere cosa vorrai leggere in anticipo, nel momento in cui prepari la valigia. 
Difficoltà che riesci a superare. Mi sono portata in Calabria il libro di Saviano. Saggio attuale e ben scritto, ho creduto che avrebbe placato i miei amletici dilemmi. 
Salvo poi trovare, nel natio borgo, una cosa che avevo a casa dei miei. Due tomi spessissimi de L'uomo senza qualità. Un super classico che non ho ancora letto, che decido  di prendere in mano. Lo sfoglio. Lo annuso. Leggo l'incipit. E adesso non so a quale dei due titoli accordare la mia preferenza. Il tempo di leggerli in contemporanea non ce l'ho. Non ho neppure le capacità razionali di decidere serenamente. E non posso optare per la soluzione del terzo che gode fra i due litiganti, perché se vado a cercare un libro nel mio paesello trovo, forse, solo le sfumature. 
Non ditemi che dovrei avere la macchinetta coi libri dentro. Non sono ancora pronta.

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