martedì 6 ottobre 2009

Buonanotte, buonanotte fiorellino

L'ho portata accanto agli scogli, col mare sotto e la luna lucida e bianca che profuma di grano. Volevo sentire il grano misto al profumo della sua pelle, e l'ho stretta, era un unico abbraccio: il mare, il grano e questa donna che dice di essere mia.
Dubito del suo amore. Forse perché lei è troppo giovane, o forse per questo nodo che mi stringe il cuore e lo copre fino quasi a togliermi il respiro.
Passerà, domani. Però adesso stringe.
- Guarda il profilo della luna - mi dice lei. La sento muoversi nel mio abbraccio, mette gli occhi nei miei, mi bacia. - E' quasi trasparente, sembra ci si possa guardare dentro e scoprire tutti i segreti del mondo. - Io alzo gli occhi al cielo di notte. C'è quel maledetto nodo che mi soffoca dentro. Vorrei urlare per sciogliere il fiato e poi guardare dentro alla luna.
Ma non ho voce.
Il profilo del suo corpo si fa trasparente. Mi bacia di nuovo, parla, guarda la luna.
Diventa più trasparente. Non la vedo più, se n'è andata insieme a questa notte.
Chissà se è triste, adesso, che io non abbia visto quel chiarore insieme a lei.

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