lunedì 21 gennaio 2013

E' l'amico è qualcosa che più ce n'è e meglio è

Da oggi svolta epocale (cit.) nella scuola italiana: le iscrizioni al primo ciclo di ogni ordine scolastico avvengono online. Sul sito del MIUR.
Chiunque abbia anche solo una volta frequentato quel sito sa in concreto cosa significhi questa svolta epocale. Ore davanti a uno schermo a tentare di espletare operazioni che potrebbero essere semplici ma si rivelano cavillose e lentissime.
Quelli del Miur si giustificano adducendo a causa del malfunzionamento l'eccessivo traffico in piattaforma.
Ora, io di informatica e tecnologia capisco davvero poco. Come non mancherà di puntualizzare uno dei mie affezionati e mostruosi lettori. Tuttavia un paragone mi sovviene, e una domanda scaturisce. Se è possibile ad un sito, come feisbuc, di gestire l'accesso contemporaneo di milioni di persone da tutto il mondo, come mai il sito del MInistero della Pubblica Istruzione Italiana non riesce a gestire il numero dei bimbetti che si devono iscrivere alla prima elementare?

1 commento:

  1. vabbè, te lo scrivo direttamente qui, che hai un po' ragione e un po' no!
    alle volte la lentezza è causata dal troppo traffico (non tutti si possono permettere i sistemi di facebook).
    La domanda indi-per-cui è: il ministero nostro ha la stessa capacità tecnica della nostra maestrina (che potrebbe benissimo metter su un suo sito ecc?), o... si arrampica sugli specchi per sistemare una gaffe?

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