Io non ce la faccio proprio a sentire le cazzate che dicono i politici. Ho provato delusione, rabbia, speranza nel cambiamento, flebile ma comunque speranza, e ancora avversione, senso del ridicolo e vergogna. Adesso sono passata alla repulsione fisica. Quella che mi porta a rifiutare qualsiasi trasmissione televisiva e radiofonica che possa fare campagna elettorale, e a cambiare canale se accidentalmente qualcuno decide di intervistare questi orridi criminali che ci ripropongono le loro facce da culo da vent'anni con lo spudorato coraggio di dirci che sono il cambiamento. Mi sento come quelli che dopo aver mangiato vogliono mettersi le dita in gola. E vomitare. Tutto.
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