mercoledì 16 gennaio 2013

Quando ambiziosa come nessuna mi specchiavo nella luna

Io ho tanti difetti, e non sono modesta. Fra i miei difetti, una delle prime risposte che mi viene in mente alla domanda cosa cambieresti di te, è il culo.
Non ce l'ho un bel culo. Possiamo senza timore di esagerare affermare che ne sono del tutto sprovvista. Considerate queste premesse, non è difficile comprendere quanto lo spogliatoio della palestra sia stato traumatizzante, per me, all'inizio. Non è vero che sono solo i maschi a contendersi le misure. Io mi sentivo un brutto anatroccolo fra tutte ste palestrate che si denudano nello spogliatoio per mostrare le loro forme. 
Mica per farsi al doccia, io ne sono convinta. 
Durante le prime settimane di frequenza della palestra, dunque, mi cambiavo veloce come un ladro, sguardo basso e luogo appartato.
Poi, a un certo punto, ho iniziato a prendere confindenza con la situazione di ritrovarsi tante donne nude intorno. E ho alzato gli occhi.
Orbene, io farei volentieri a cambio con un altro paio di chiappe più degne di cotale appellativo rispetto alle mie, ma mi sono accorta che non è che sia poi così disperata, la mia situazione.
Sono soddisfazioni.

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