Vent'anni dalla caduta del muro di Berlino. Fine della guerra fredda, fine del regime comunista, inzio dell'amicizia fra le due potenze. A sentirli oggi - Bruno Vespa in testa splendidamente avvolto in un cappotto scuro con sciarpa annodata attorno al collo che fa tanto Silvio - sembra che vent'anni fa siano iniziate contemporaneamente tutte le "magnifiche sorti e progressive".
Perché a me viene in mente la canzone di Fossati?
Sarà che l'anima della gente non ha imparato a dire ancora un solo sì. Credo che ce l'abbiamo ancora intatto nella testa quel maledetto muro.
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