venerdì 11 giugno 2010

Il silenzio degli innocenti

Che volavano degli insetti davanti agli occhiali a infrarossi dell'agente Starling. Quando lei entra nella casa dell'assassino. Erano i bachi che poi sarebbero diventati farfalle. Non mi ricordo perché Buffalo Bill tenesse tutte quelle farfalle dentro casa; la spiegazione dovrebbe avere a che fare con il fatto che a lui piaceva scuoiare le vittime, forse per coprirsi con la pelle delle fanciulle. Mi ricordo però vivamente di questi insetti. Alla luce degli occhiali con cui la Starling doveva muoverso nel buio assassino, quegli insetti erano verdi fluorescenti. Ecco, con l'unica differenza del colore, casa mia oggi sembra la stanza del silenzio degli innocenti. Con tutti sti esseri immondi che si muovono ad ampi giri e traiettorie oblique. Sono delle formiche volanti, o forse delle zanzare tigre, o magari delle mosche nane. E girano per la stanza. Io sto provando in tutti i modi a convincerle che c'è tutto un mondo da scoprire, là fuori. Spero solo non mi si trasformino in farfalle durante la notte. Altrimenti, il prossimo delitto irrisolto di cui parlerà Bruno Vespa....saprete di chi è la colpa.

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