martedì 9 novembre 2010

Du ti du di du shi bu shi bum bum

Vedere come gli italiani strasformano tutto in un teatrino di opinionisti, mi indigna.
C'è stata una trasmissione in televisione, ieri sera. Personalmente, l'ho trovata molto ben riuscita. Satira e spettacolo, evidente schieramento politico e chiara manifestazione di un certo pensiero. Un giullare che - a prescindere dai gusti - è premio nobel. Un ragazzo che ha scritto di mafia, che sa inchiodare l'uditorio quando parla, e che vive sotto scorta perché minacciato. Un conduttore garbatamente discreto e sottilmente opportuno.
Quel programma non è e non sarà la salvezza del genere umano. L'unica cosa dignitosa che si può fare sarebbe esprimersi nel seguente modo:
a) mi è piaciuto perché
b) non mi è piaciuto perché
c) non l'ho visto
d) altro
Ma come sempre, noi, ne dobbiamo discutere come se da questo dipendesse la nostra vita. E come sempre dobbiamo essere accusatori o difensori, paladini del Savianononèunletterato o denigratori implacabili del Benignishowpoliticizzato.
Ma perché non sappiamo essere sobri?

Nessun commento:

Posta un commento

Archivio blog