mercoledì 3 novembre 2010

Il bandito e il campione

L'essere umano è regolato da un funzionamento secondo me semplice, riconducibile a pochi istinti primordiali e a rapporti causa-effetto piuttosto ovvi, a pensarci bene.
Per esempio. Se a me, donna, piace uno; parlando della sua ex, io le troverò un difetto fisico. Sempre. Pensateci un attimo, signore. E ditemi se l'ex fidanzata del vostro uomo non aveva il culo troppo grosso, o le tette troppo piccole, o i capelli secchi come paglia, o gli occhi troppo vicini, o il naso troppo pronunciato. Certamente si. Perché la rivalità, noi esseri umani, la riconduciamo a una gamma di istinti primordiali.
Un altro esempio. Se tu, uomo, ambisci ad avere una carica. E sai che c'è un altro valido forse più di te che ambisce alla stessa carica. Pensateci un attimo, signori. E ditemi se il vostro rivale nel lavoro non ha qualche problema sessuale. Impotente, ejaculatio precox, gay. Se poi siete particolarmente arditi nella competizione, certamente vi paragonerete al rivale sul terreno sessuale, segnandovi dei punti di vantaggio, ovviamente.
Ecco, io credo che la classe - oltre che l'intelligenza - di una donna, si misuri nel fare apprezzamenti sulla ex; ci pensate, che rivincita? Così come la superiorità - e naturalmente l'intelligenza di un uomo - si rivelino nel non presentarsi come un toro da monta quando si tratta del suo lavoro.
Detto ciò, esco dal blog ed entro in feisbuc: vado a chiedere l'amicizia a Ruby Rubacuori.

1 commento:

  1. Uhmm, non lo so. Noi uomini siamo troppo occupati a lodarci delle nostre conquiste sessuali per mettere in gioco altre persone, che richiamerebbero comunque un paragone. Forse quello che dici tu può accadere, ma a mio giudizio va inteso come "tifo da stadio" dove della "squadra avversaria" si può dire di tutto.

    Invece, mi hai fatto venire in mente un episodio relativo ad una relazione con una ragazza che ogni tanto parlava molto bene del suo ex. Sinceramente avevo notato la cosa, ma non davo troppo peso. In più non avevo un preciso giudizio su di lui, sebbene lo conoscessi. Poi capitò che mi chiese - Ma tu cosa pensi di lui? -Mi sembra un tipo in gamba! e lei per contraddirmi - Ma in fondo non era poi questo gran chè! Io credo di aver fatto la mia più grande risata "interiore" della mia vita. La storia finì perchè doveva finire ma del suo ex da quel momento non parlò più. Forse per non doversi contraddire di nuovo.

    RispondiElimina

Archivio blog