martedì 9 novembre 2010

Ma il treno dei desidri nei miei pensieri all'incontrario va

La distanza dipende dalla percezione. Che uno spazio può essere talmente intimo al tuo cuore e caro ai tuoi pensieri da annullare i chilometri. Così come, al contrario, in un luogo ci puoi vivere senza entrarci mai veramente.
Personalmente mi innamoro molto dei luoghi. C'è un'energia, un profumo più intenso o un colore speciale che dalla terra mi arriva al cuore. Quando questo accade, io in quel posto mi sento a casa. Anche se è la prima volta che ci vado. Se questo non accade, se non mi sento in sintonia con una terra al primo impatto, so che non potrò starci bene perché quel posto mi sarà sempre distante.
Una terra che amo, si sa, è il Salento. Ora vivo a più di 500 km da lì, ma non me ne sento affatto lontana. Io.
La mia studentella autrice del compito che sto leggendo, invece, scrive così: Prendemmo l'aereo la sera prima, diretti a Lecce, visto che è lontanissima dalla mia città d'origine.
Che faccio, le assegno la ripetizione della geografia d'Italia, o vado a piangere per i prossimi dieci minuti?

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