domenica 18 luglio 2010

Acqua nell'acqua

Andare in spiaggia di domenica è un'azione che andrebbe evitata. Ti trasformi in una formica schiacciata dalla carne sudata di milioni di altre formiche brulicanti. L'acqua del mare diventa una specie di contenitore sanitario per urine. Si urla troppo. E la gente mangia. Mangia, mangia. Panino e mortadella alle nove del mattino. Se sei sulla spiaggia libera.
Se vai nei lidi, stesso carnaio. Solo più figo. Non trovi il panino e mortadella, questa è la differenza più evidente. E i maschi del lido sono quelli che si ammazzano di palestra per esibire il muscolo scolpito che luccica.
Io perdonatemi, ma la domenica al mare no.
Perché io al mare ci vado per perdermi d'azzurro. E nuotare, nuotare, nuotare. Fino a che il tuo corpo diventa spuma bianca, e il profumo del mare ti avvolge tanto da diventare piacere.
E non c'è più nessuno.
Solo mare. E libertà.

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