giovedì 29 luglio 2010

Io, lui e la cana femmina

Io non amo particolarmente gli animali. Li rispetto, però non è che mi piace quando mi slinguacciano, o averli dentro al letto, o ritrovarmi dappertutto i peli di deliziose bestioline.
Preferisco mantenere una debita distanza.
Ragion per cui quando arriva sulla spiaggia un cagnone grande quanto un cavallo, dal pelo riccio e bianco, che ansima e lo senti ansimare da lontano, io mi irrigidisco un poco. Mi danno fastidio anche gli esseri umani troppo vicini, nel mare, sia chiaro.
La differenza è che gli esseri umani non distribuiscono i loro escrementi lungo la linea del bagnasciuga. In un modo talmente accurato che le folate di brezza mattutina ti arrivano tutte miste di puzzo di merda di cane.
E l'abbronzatissima padrona, dopo aver ripulito la spiaggia dalla cacca del suo cane, si preoccupava di quando il sole sarebbe stato troppo caldo, e lei (la cana femmina) avrebbe avuto bisogno di fare il bagno.
-Ma devo aspettare che vadano via le persone - ha detto. Ecco, se era un messaggio subliminale, ha avuto effetto immediato. Che io ho raccolto le mie cose e sono andata via prontamente.

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