domenica 11 luglio 2010

Prendi questa mano zingara

Per una fortunata serie di vicende familiari, noi si ha spesso ospiti internazionali nella nostra casetta calabra. Alcuni di questi, amici francesi, sedevano al paterno desco proprio oggi. Oggi è la finale del mondiale, a quanto dicono. Che io di calcio capisco meno che di matematica. Però i francesi sembravano bene informati sulla questione.
Io di questo mondiale di calcio una cosa mi ha colpito: il polpo. Cioé, non tanto l'idea che ci sia questo mollusco qua che si diletta a indovinare le partite. Quanto piuttosto il fatto che a noi altri lo propinano in televisione e sui giornali come se fosse la cosa che ci interessa maggiormente. O almeno io spero non essere la cosa che ci interessa maggiormente, il polpo.
Poi quando ho letto che Paul [il suddetto indovinatore di mondiali] sembra avere origini italiane, mi sono sentita leggermente presa per i fondelli dall'umanità intera.
Cosicché quando stavamo a tavola coi francesi, io una cosa gliel'ho chiesta. Se lo conoscevano pure loro, il polpo. Ma nel sentirmi dire che si, lo conoscono; e sapevano che la squadra che fra poco dovrebbe vincere l'acquatico mondiale è la Spagna, perché l'ha detto il polpo, ecco allora sono stata felice. Non tutto è perduto, fratelli d'Italia.

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