Per una fortunata serie di vicende familiari, noi si ha spesso ospiti internazionali nella nostra casetta calabra. Alcuni di questi, amici francesi, sedevano al paterno desco proprio oggi. Oggi è la finale del mondiale, a quanto dicono. Che io di calcio capisco meno che di matematica. Però i francesi sembravano bene informati sulla questione.
Io di questo mondiale di calcio una cosa mi ha colpito: il polpo. Cioé, non tanto l'idea che ci sia questo mollusco qua che si diletta a indovinare le partite. Quanto piuttosto il fatto che a noi altri lo propinano in televisione e sui giornali come se fosse la cosa che ci interessa maggiormente. O almeno io spero non essere la cosa che ci interessa maggiormente, il polpo.
Poi quando ho letto che Paul [il suddetto indovinatore di mondiali] sembra avere origini italiane, mi sono sentita leggermente presa per i fondelli dall'umanità intera.
Cosicché quando stavamo a tavola coi francesi, io una cosa gliel'ho chiesta. Se lo conoscevano pure loro, il polpo. Ma nel sentirmi dire che si, lo conoscono; e sapevano che la squadra che fra poco dovrebbe vincere l'acquatico mondiale è la Spagna, perché l'ha detto il polpo, ecco allora sono stata felice. Non tutto è perduto, fratelli d'Italia.
domenica 11 luglio 2010
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